Dal 20 giugno fino al 31 ottobre 2014, fino a esaurimento delle risorse, le aziende aderenti al Fondo potranno presentare richiesta di piani formativi.
Il contributo aggiuntivo è concesso ai piani presentati sul "Conto Formazione" per un importo compreso tra 3.000,00 e 8000,00 euro per azienda; in caso di piano interaziendale tali soglie valgono per singola impresa partecipante secondo le modalità e le condizioni previste dall'Avviso.
È attivo l’Avviso 1/2014 di Fondimpresa che dà la possibilità di presentare piani formativi interaziendali, rivolti ad aziende aderenti al Fondo, con attenzione particolare alle Piccole Medie Imprese. Fondimpresa mette a disposizione 28 milioni di euro per formare i lavoratori delle aziende aderenti su salute e sicurezza sul lavoro e sulle tematiche ambientali, con l'obiettivo di incrementare la prevenzione di infortuni e malattie professionali, accrescere l'efficienza energetica e ridurre l'impatto delle attività produttive sull'ambiente.
I piani potranno essere presentati fino ad esaurimento degli stanziamenti e comunque non oltre il 22 luglio 2014.
- essere condiviso dalle organizzazioni di rappresentanza sindacale e imprenditoriale a livello aziendale, territoriale e/o di categoria;
- riguardare un solo ambito;
- prevedere un finanziamento Fondimpresa di minimo 50.000 e massimo 130.000 euro;
- prevedere la partecipazione di almeno 60 lavoratori di almeno 5 aziende;
- essere realizzato entro 7 mesi.
Se interessati a partecipare o per informazioni:
Teresa Tona
Tel. 0438 35157
E-mail:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Prevenzione incendi: in arrivo il Testo Unico che abbandona le norme prescrittive per favorire la semplificazione Il 30 aprile 2014 il Ministro dell'Interno e il capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco hanno presentato il Piano di semplificazione delle norme e delle procedure di prevenzione degli incendi, che ha l'obiettivo di snellire la normativa vigente e di aggregare in unico testo tutte le disposizioni di prevenzione incendi riguardanti ogni attività.
In linea generale, l'impostazione data alla normativa antincendio è sempre stata di tipo prescrittivo: lo Stato impone le regole precettive ed i soggetti obbligati agli adempimenti, che si avvalgono del supporto dei tecnici del settore, hanno l'onere di rispettarle, il tutto sotto il controllo sistematico del Corpo dei VV.F.Questo tipo di impostazione, comoda per un'utenza poco abituata all'analisi del rischio incendio e alla valutazione delle conseguenti misure, ha comportato il frequente ricorso all'istituto della deroga, che crea una serie di difficoltà procedurali.
Si rende, pertanto, necessaria l'introduzione di un nuovo quadro della regolamentazione tecnica e di un nuovo approccio metodologico più aderente al progresso tecnologico, che superi l'articolata e complessa stratificazione di norme, circolari e pareri del vigente panorama normativo di riferimento di settore.Il piano presentato dai VV.F., che si tradurrà presto in decreto ministeriale, punterà su un approccio meno prescrittivo che favorisca contemporaneamente una migliore valutazione dei rischi ed introdurrà procedure più snelle continuando a mantenere un elevato controllo sui livelli di sicurezza.I principi fondamentali a guida del nuovo piano sono:Clicca qui per scaricare la presentazione illustrata del nuovo Piano di semplificazione dei VV.F.
- generalità: le medesime metodologie di progettazione della sicurezza antincendio descritte possono essere applicate a tutte le attività;
- semplicità: laddove esistano diverse possibilità per raggiungere il medesimo risultato si prediligono soluzioni più semplici, realizzabili, comprensibili, per le quali è più facile operare la revisione;
- modularità: l'intera materia è strutturata in moduli di agevole accessibilità, che guidano il progettista antincendio alla individuazione di soluzioni progettuali appropriate per la specifica attività;
- flessibilità: per ogni livello di prestazione di sicurezza antincendio richiesto all'attività sono indicate diverse soluzioni progettuali prescrittive o prestazionali. Sono, inoltre, definiti metodi riconosciuti che valorizzano l'ingegneria antincendio, che consentono al progettista antincendio di individuare, autonomamente, specifiche soluzioni progettuali alternative e dimostrarne la validità, nel rispetto degli obiettivi di sicurezza antincendio;
- standardizzazione ed integrazione: il linguaggio in materia di prevenzione incendi è conforme agli standard internazionali e sono unificate le diverse disposizioni previste nei documenti esistenti della prevenzione incendi in ambito nazionale;
- inclusione: le persone che frequentano le attività sono considerate un fattore sensibile nella progettazione della sicurezza antincendio, in relazione anche alle diverse abilità (es. motorie, sensoriali, cognitive, ecc.), temporanee o permanenti;
- contenuti basati sull'evidenza: il presente documento è basato su ricerca, valutazione ed uso sistematico dei risultati della ricerca scientifica nazionale ed internazionale nel campo della sicurezza antincendio;
- aggiornabilità: il documento è redatto in modo da poter essere facilmente aggiornato al continuo avanzamento tecnologico e delle conoscenze.
Cosa sono i Fondi Paritetici Interprofessionali?
I Fondi Paritetici Interprofessionali nazionali per la formazione continua sono organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni di rappresentanza delle Parti Sociali per ciascuno dei settori economici dell'industria, dell'agricoltura, del terziario e dell'artigianato nonché, all'interno degli stessi, la costituzione di un'apposita sezione per la formazione dei dirigenti.
Cosa fanno i Fondi Paritetici Interprofessionali?
I Fondi finanziano Piani formativi aziendali (predisposti per una singola impresa), piani territoriali (ad esempio, per un distretto produttivo), piani settoriali (per un singolo comparto) o piani individuali (per uno o più lavoratori).
L'adesione a un Fondo comporta delle spese per le imprese?
No. L'adesione a un Fondo non comporta alcuna spesa aggiuntiva: parte del contributo ordinariamente versato all'INPS verrà trasferito dall'INPS stesso al Fondo prescelto dall'impresa.
L'adesione ai Fondi è facoltativa e revocabile.
Ha validità annuale e si intende tacitamente prorogata, salvo disdetta.
ELENCO COMPLETO
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Fondo Artigianato Formazione - Fondartigianato è un'associazione riconosciuta costituita da: Confartigianato, CNA, Casartigiani, CLAAI, CGIL, CISL, UIL. Il Fondo Artigianato Formazione promuove, realizza e diffonde iniziative di formazione continua all'interno di piani formativi elaborati in sede di dialogo sociale, volte alla valorizzazione delle risorse umane ed allo sviluppo dei settori di attività dell'artigianato delle piccole e medie imprese.
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Fon.Coop - Fondo per la formazione continua nelle imprese cooperative è stato costituito dalle maggiori organizzazioni di rappresentanza delle imprese cooperative:Associazione Generale Cooperative Italiane, AGCI; Confederazione Cooperative Italiane, Confcooperative; Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue, Legacoop; e dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori italiani CGIL, CISL, UIL. Fon.Coop valorizza i fabbisogni formativi espressi dalle imprese cooperative, dai soci e dai dipendenti e incentiva la qualità dei piani formativi, in un quadro di regole più vicine alle esigenze di crescita delle imprese aderenti.
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Fondimpresa - Fondimpresa è un'associazione riconosciuta costituita daConfederazione Generale dell'Industria Italiana - Confindustria, la Confederazione Generale Italiana del Lavoro - CGIL, la Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori - CISL e l'Unione Italiana del Lavoro -UIL. L'obiettivo principale di Fondimpresa è rendere semplice ed accessibile alle aziende (anche quelle di piccole dimensioni) e ai lavoratori, l'utilizzo della formazione, leva indispensabile per favorire l'innovazione e lo sviluppo.
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Fondo Dirigenti PMI - Il Fondo Dirigenti PMI - Fondo per la formazione professionale continua dei dirigenti delle piccole e medie imprese industriali, costituito da CONFAPI e da FEDERMANAGER - intende procedere al finanziamento di "Piani formativi aziendali, interaziendali e individuali (semplici o integrati)", concordati tra le Parti Sociali allo scopo di favorire lo sviluppo, il potenziamento e l'innovazione delle competenze manageriali nelle PMI.
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Fondo Formazione PMI - Il FAPI - Fondo Formazione PMI è un'associazione costituita da Confapi, CGIL, CISL, e UIL per promuovere le attività di Formazione Continua dei dipendenti delle PMI.
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Fondir - FONDIR è il Fondo Paritetico Interprofessionale per la Formazione Continua per i Dirigenti delle imprese del settore del terziario. Fondir offre l'opportunità di finanziare a costo zero politiche formative che qualificano la presenza sul mercato delle aziende e valorizzano la professionalità dei dirigenti. Il Fondo è stato costituito da Confcommercio, Abi, Ania, Confetra, Manageritalia, Federdirigenticredito, Fidia e Sinfub.
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For.Te. - è il Fondo paritetico per la formazione continua dei dipendenti delle imprese che operano nel Terziario: Commercio, Turismo, Servizi, Logistica, Spedizioni, Trasporti. Possono aderire al Fondo le imprese italiane che operano in tutti i settori economici.Promosso da CONFCOMMERCIO, CONFETRA e CGIL, CISL, UIL, For.Te. opera a favore delle imprese aderenti e dei loro dipendenti. L'obiettivo principale di For.Te. è favorire l'utilizzo della formazione continua da parte delle aziende e dei lavoratori.
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Fondirigenti - Fondirigenti è costituito da Confederazione Generale dell'Industria Italiana (Confindustria), e la Federazione Nazionale Dirigenti Aziende Industriali (Federmanager) ha lo scopo di favorire il consolidamento e lo sviluppo di una cultura manageriale congrua con le specificità del sistema economico e produttivo italiano, attraverso un sistema integrato di servizi per le aziende, l'occupabilità e la crescita della classe dirigente.
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FON.TER. - FON.TER Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua del Terziario, nasce a seguito dell'accordo interconfederale sottoscritto tra l'Organizzazione Datoriale CONFESERCENTI e le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL ed opera a favore delle imprese, nonché dei relativi dipendenti del settore terziario, comparti turismo e distribuzione-servizi, in una logica di relazioni sindacali ispirate alla qualificazione professionale, allo sviluppo occupazionale ed alla competitività imprenditoriale nel quadro delle politiche stabilite dai contratti collettivi sottoscritti.
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Fondoprofessioni - Fondoprofessioni, il Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la formazione continua negli studi professionali e nelle aziende collegate, costituito da Consilp-Confprofessioni, Confedertecnica, Cipa e Cgil, Cisl, Uil. Fondoprofessioni promuove e finanzia piani/progetti formativi aziendali, territoriali, settoriali ed individuali, finalizzati al consolidamento e allo sviluppo delle competenze delle/dei lavoratrici/lavoratori, per rispondere in maniera adeguata alle esigenze di occupabilità e per accrescere la capacità competitiva degli studi professionali e delle aziende collegate.
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FBA - Il Fondo Banche Assicurazioni è il Fondo paritetico per la formazione continua dei dipendenti dei datori di lavoro operanti nei settori del credito e delle assicurazioni, che aderiscono al Fondo e nasce dall'accordo tra ABI, ANIA, CGIL, CISL e UIL ed opera in favore delle imprese aderenti al Fondo e dei loro dipendenti, al fine di favorire la qualificazione professionale dei lavoratori, lo sviluppo occupazionale e la competitività delle imprese, nel quadro delle politiche stabilite dai contratti collettivi sottoscritti tra le Parti Sociali.
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Fond.E.R. - Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua negli enti ecclesiastici, associazioni, fondazioni, cooperative, imprese con e senza fini di lucro, e nelle Aziende di ispirazione religiosa denominato Fondo Enti Religiosi, costituito dall'organizzazione datoriale AGIDAE (Associazione Gestori Istituti Dipendenti dall'Autorità Ecclesiastica) e le rappresentanze sindacali di CGIL, CISL e UIL.
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For. Agri - Fondo paritetico nazionale interprofessionale per la formazione continua in agricoltura: è un'associazione riconosciuta costituita da CONFAGRICOLTURA, COLDIRETTI, CIA, CGIL, CISL, UIL, CONDEDERDIA, a favore delle imprese e dei relativi dipendenti del settore agricolo, nonché di tutti i soggetti, anche non appartenenti al settore agricolo, che optano per l'adesione al Fondo.
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Fon.Ar.Com - è costituito da C.I.F.A. e CONF.S.A.L., a seguito dell'Accordo Interconfederale siglato il 6 Dicembre 2005. Il Fondo nasce per supportare le Imprese, attraverso il finanziamento di Azioni e Piani Formativi concordati con le parti sociali, con l'obiettivo di migliorare il livello di competitività delle Imprese, il potenziamento dell'occupabilità dei Lavoratori, attento alle peculiarità ed alle esigenze del sistema produttivo delle piccole e medie Imprese italiane.
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Fondazienda -è il fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua dei quadri e dei dipendenti dei comparti del commercio - turismo - servizi, artigianato e piccola e media impresa. Il Fondo è nato dall'accordo interconfederale sottoscritto tra l'Organizzazione Datoriale CONFTERZIARIO e le Organizzazioni Sindacali di CIU e CONFLAVORATORI, con lo scopo di attuare la formazione continua dei lavoratori dipendenti.
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Formazienda - è il Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua nei comparti del commercio, del turismo, dei servizi, delle professioni e delle PMI. Il Fondo è stato costituito a seguito dell'accordo interconfederale sottoscritto tra la Confederazione datoriale SISTEMA COMMERCIO E IMPRESA e la Confederazione dei lavoratori CONF.S.A.L.
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Fonditalia-Nasce il Fondo per la formazione continua nei settori economici dell'industria e delle piccole e medie imprese. Il nuovo Fondo, denominato Fonditalia, è stato costituito a seguito di un accordo interconfederale sottoscritto tra l'organizzazione datoriale Federterziario-Claai e quella sindacale Ugl per la formazione continua nei settori economici dell'industria e delle piccole e medie imprese.
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Fse-Il Fondo Sociale Europeo è uno dei più importanti strumenti finanziari dell'Unione Europea, nell'ambito delle politiche comunitarie la sua azione si esplica nello sviluppo e nel finanziamento di progetti formativi per la formazione continua.
E' stato pubblicato il DPR 16 aprile 2013 n. 75 riportante i criteri per assicurare la qualificazione e l'indipendenza degli esperti e degli organismi cui affidare la certificazione energetica degli edifici. Nel Decreto si inquadrano le figure professionali abilitate a svolgere il ruolo di certificatori senza frequentare un corso e quali invece devono svolgere un'apposita formazione nella materia.
Nel DPR sono indicati inoltre i criteri per garantire l'indipendenza dei certificatori. |
Vai al testo del decreto:
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 16 aprile 2013, n. 75